JetSurf o MotoSurf: L’Essenza della Passione Sportiva

Mi chiamo Antonio Filippini e la passione per il mare e la nautica le ho avute sin da adolescente. Avevo 14 anni e giravo a Porto San Giorgio con un gommone Laros Pirelli 4 posti e un Volvo Penta 9.0 che mio cognato aveva comprato. Pensate a 18 anni ho preso prima la patente nautica e poi quella di guida. Da lì in poi la nautica per me è stata un motivo di vita tanto da approdare, dopo aver condotto natanti e diverse barche, alle moto d’acqua effettuando anche con la Croce Rossa Italiana il servizio di salvataggio e soccorso con questi mezzi.

Avevo visto su internet le tavole motorizzate chiamate appunto jetsurf e dopo ampia documentazione mi ricordo che non appena conclusi l’ultima tappa del Campionato italiano di moto d’acqua ho contattato l’azienda leader che produce queste tavole e nel giro di poche settimane ne avevo acquistata una. Sin da subito è nata una passione viscerale nel salirci sopra e cavalcare le onde. Il mio primo jetsurf è stato un GP 100 a carburatore, ma successivamente sono passato ad un Race a iniezione. Uno sport, il jetboard che attualmente non è molto conosciuto in Italia che però a mano a mano si sta facendo strada anche perché la Federazione Italiana Motonautica l’ha riconosciuta come disciplina sportiva. Oltre ad essere pilota (medaglia di bronzo nella categoria Race Motosurf e medaglia d’argento nella categoria Veteran Motosurf) sono Istruttore, Docente Nazionale AICS, Formatore di Motosurf Academy

Lo scopo che mi prefiggo è quello di far avvicinare il più possibile le persone a questo meraviglioso sport e rendere più facile e rapido l’avvicinamento e l’apprendimento per condurre al meglio un jetsurf. Certo all’inizio troverete difficoltà come salire sulla tavola e contemporaneamente avere il giusto equilibrio tenendo con una mano il filo dell’acceleratore e iniziare a surfare. Ma già iniziare è cosa buona e con l’ausilio dei miei umilissimi consigli potrete nel giro di poco tempo gustare il piacere di essere completamente indipendenti e navigare su qualsiasi tipo di mare.


Antonio Filippini Jetsurf

Iniziamo l’avventura

Sicuramente il jetsurf è uno sport che è entrato nella nostra società come una via di mezzo tra una tavola da surf e una moto d’acqua. Se parliamo di un jetsurf a motore questa ha le caratteristiche di propulsione identiche a un jet ski, però è possibile condurlo senza patente nautica e viste le caratteristiche sorprendenti garantisce il massimo del divertimento per grandi e piccini. Esistono 3 tipi di jetsurf: classico con motore a benzina, con motore elettrico e il Foil elettrico che naviga sulla superficie delle onde come se fosse un aliscafo. 

Tutto quel che bisogna fare è mettersi in piedi sul jetboard e dare gas, in modo da affrontare le onde e la superficie dell’acqua. La disciplina si pratica in condizioni di totale sicurezza indossando casco e giubbino salvagente ed è consigliabile anche una muta. Stare su un jetboard è molto affascinante e coinvolgente, ma se non si ha esperienza conviene sempre affidarsi alla competenza di un istruttore professionista per ricevere l’adeguata formazione. Chi si avvicina per la prima volta a questo sport sicuramente verrà preso da quella giusta adrenalina che spazierà nel puro divertimento. Naturalmente, se una persona sa già andare con il windsurf o se si è abili nel wakeboard, nello snowboard o nello skateboard, dove l’equilibrio del soggetto è la parte più preponderante, apprenderà più velocemente. Non ci sono limiti di età per il jet surf, ma ci sono limitazioni per chi ha un peso corporeo da 120 Kg in su.

Nel mondo si vanno diffondendo sempre di più le competizioni e i tornei, anche di livello internazionale e una volta diventati bravi è possibile effettuare delle vere e proprie acrobazie. Nel nostro decennio, particolarmente ricco di progressi tecnici in tutti i campi, ad esso spetta il grande merito di aver abbattuto i limiti dell’equilibrio e del cavalcare le onde del mare imposte dal classico surf. Per questa scoperta dobbiamo ringraziare ingegneri e tecnici che per desiderio d’innovazione, ma soprattutto per ricerca del puro divertimento, sono stati i pionieri del jetsurf.

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